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Com'è la vita ai tempi del Coronavirus per i giovani?

Un'indagine condotta da Elios online racconta la solitudine dei giovani in lockdown e lancia un laboratorio

Autore: Staff

Data: 19/11/2020

L'emergenza sanitaria con il conseguente isolamento sociale ha fatto irruzione nelle vite di ciascuno di noi.
Un evento inaspettato che irrompe e stravolge la quotidianità. Il silenzio si è diffuso per le strade, gli aerei hanno smesso di volare, la natura si è ripresa i suoi spazi e le persone si sono ritrovate a non poter uscire, non poter andare al lavoro, non riuscire a frequentare l'università. La casa si è trasformata in scuola, ufficio, laboratorio. Il tempo si è dilatato. La vita ha frenato bruscamente lasciando spazio a riflessioni ed emozioni.
Le giornate hanno assunto nuovi ritmi, scanditi da lezioni e lavoro a distanza. Maggiore è stato il tempo trascorso in famiglia e tutti i componenti sono stati spinti a conoscersi un po' di più, magari facendo emergere nuove conflittualità.
Le relazioni con gli amici hanno potuto continuare solo a distanza.

Questi pensieri hanno fornito, agli educatori della Cooperativa Elios lo spunto per indagare come i giovani stessero vivendo e affrontando il periodo del lockdown, come era cambiata la loro vita, il loro stato di benessere personale e relazionale, le loro aspettative rispetto al futuro, l'impatto del ritrovarsi da un giorno all'altro dal poter andare ovunque al dover rimanere in casa.

Il campione di giovani che hanno accettato la sfida di rispondere al breve questionario, composto da circa 15 domande, è di 111 giovani di età compresa tra 18 e 22 anni che vivono nella Provincia di Novara e Varese. La survey è stata inviata all'inizio del mese di maggio 2020.
Leggendo le loro risposte si evidenzia come la crisi appena attraversata abbia fatto emergere quanto siamo interdipendenti, quanto sia profondo e radicato il bisogno di relazione e come questa abbia bisogno di essere vissuta, sperimentata e giocata in presenza. In un mondo sempre più smart e più social, i giovani adulti ci raccontano che nella distanza si impara il significato della presenza riconoscendo il bisogno naturale della condivisione di tempo, luoghi, emozioni.

Pubblichiamo ora, nel pieno della seconda ondata pandemica che immobilizza il nostro territorio con un nuovo lockdown, un interessante report che analizza i dati raccolti attraverso l'indagine e che fanno emergere l'importanza delle relazioni vissute in presenza.

Questa indagine ci ha stimolato a elaborare una proposta di laboratorio per gruppi di giovani, che inizierà nel mese di novembre 2020, per confrontarsi sui rapporti interpersonali e sull'importanza della collaborazione.
Se siete interessati a partecipare al laboratorio, o ricevere ulteriori informazioni, potete contattare Monica al numero 351-2275558, oppure scrivere una mail a areaprogetti@cooperativaelios.org.

Allegati:

Scarica il report

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