cerca
news

Denuncio tutti. Uno spettacolo su Lea

Lo spettacolo che racconta la tragica storia di Lea Garofalo, testimone di giustizia che da sola ha combattuto la 'ndrangheta per salvare la figlia.

Autore: Staff

Data: 14/02/2020

“Mi assumo tutta la responsabilità per l’omicidio di Garofalo Lea“. Così Carlo Cosco, ex compagno di Lea, confessa in aula il suo atroce delitto.

È il 24 novembre 2009 quando la prima testimone di giustizia calabrese scompare senza lasciare tracce, l’ultimo avvistamento un’immagine di una telecamera di Corso Sempione a Milano. Una battaglia, quella di Lea, durata quasi 7 anni, da quel lontano giorno del 2002 in cui entra nella caserma dei carabinieri di Petilia Policastro e inizia a raccontare tutto quello che ha visto.

La ‘Ndrangheta è un modello di vita, una cultura, uno stato nello Stato che spaccia, appalta e uccide e Lea racconta di come Milano sia ormai impregnata di questo malaffare che ha origini storiche in Calabria ma che ormai ha infettato tutto il Nord Italia. Fa nomi e cognomi, riporta luoghi, ore e date e viene “deportata” con la figlia Denise, ancora bambina, su e giù per l’Italia nel programma di protezione per i testimoni di giustizia.

Giovedì 27 febbraio alle ore 20.30 si terrà presso nòva una rappresentazione dello spettacolo Denuncio Tutti. Lea Garofalo.
Giovanni Gentile e Barbara Grilli raccontano del coraggio di Lea, sola contro tutta un’organizzazione mafiosa, contro una cultura radicata da secoli, contro un clan di pericolosi criminali assassini. Ma raccontano anche del cancro ndranghetista che infetta l’edilizia pubblica, l’economia e la finanza e di come la ‘Ndragheta sia entrata, prepotentemente, nella stanza dei bottoni del Paese.

L'ingresso all'evento ha un'offerta minima di 5,00€ >> prenotati
L'iniziativa è promossa da Libera Novara, Oltre le quinte e SerMais.

keep in touch

Inserisci la tua e-mail e iscriviti alla newsletter
per essere informato sulle attività di nòva e i suoi partner