Il 10 maggio del 1996, quattro giorni prima che entrasse nel programma di protezione, un uomo che stava rivelando i legami tra istituzioni e criminalità viene assassinato in circostanze rimaste ancora oggi misteriose. Quella di Luigi Ilardo rimarrà la storia di una collaborazione che avrebbe potuto cambiare l'Italia, e di una figlia, Luana Ilardo, che da trent'anni cerca verità e giustizia per la morte di suo padre e per quella di tutte quelle persone che, come dice lei stessa, hanno toccato i filo dell'alta tensione.

Nell'incontro organizzato dal coordinamento provinciale di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" incontriamo la figlia di Luigi Ilardo, ex boss mafioso che decise di intraprendere un complesso rapporto di collaborazione con lo Stato.

L'ingresso è gratuito ma i posti sono limitati. Prenotane uno qui.